venerdì 18 maggio 2012

Sapore di slot, sapore di progressive

SOS slot

Per favore, qualcuno venga in mio aiuto. Il meccanismo delle slot mi sugge. Perché hanno così tanto successo? La Fortuna domina imperterrita. E non credete a quello che leggete in rete sulle fantomatiche teorie per sbancare le macchine, sono tutte invenzioni alla stregua del Regno di Mezzo di Talkien. Allora, sono qui. Mettiamo le carte in tavola. Ve ne do atto. Rispetto ai tempi di una volta dove più di numeri e/o frutta, altro non c’era, adesso è come avere a che fare con i videogame. Di recente mi sono imbattuto in applicazioni, non ricordo il nome, dove nella fase bonus praticamente ero Iron Man, e dovevo annientare dei missili. Davvero elettrizzante. Ma per accedervi si torna al punto di partenza. Ossia che tutto dipende dal caso. E a me personalmente, questo un po’ mi blocca. Mi inibisce.


Slot elvetiche

Capitato nelle pagine web dello Swiss Casinò sono stato subito attirato dalle slot e video slot. La parola poi “giochi progressivi” è stato l’equivalente di un aroma al cacao per chi ama la cioccolata. Impossibile non seguire la scia, e mi sono avventurato. È un fatto. Vincere alle slot si può, e pure bene. Molto bene. Non servono conoscenze, solo semmai prendersi “il disturbo” di osservare prima d’iniziare la partita le caratteristiche della slot e quindi sapere se ci sono simboli Wild o Scatter. Detto questo si comincia a suon di spin. Una cosa è certa. Sapere che con due euro me ne posso portare a casa decine di migliaia (in certi casi, non sempre), è qualcosa che può mettere la pulce nell’orecchio ha chi ha un debole, anche piccolo, per il mondo dell’azzardo.

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